Si è svolta il 16 marzo scorso presso la VII Commissione del Senato l’audizione di rappresentanti della Conferenza dei direttori delle Accademie delle Belle arti, della Conferenza dei direttori dei Conservatori, del Consiglio universitario nazionale (CUN), del Consiglio nazionale studenti universitari (CNSU) e dell’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (ANDISU) sul tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

È intervenuto dapprima il prof. Antonio Bisaccia, Presidente della Conferenza dei direttori delle Accademie, che ha sottolineato tra l’altro il problema dell’edilizia Afam, sia sul piano generale, sia soprattutto su quello del sovraffollamento dei laboratori delle Accademie alla luce delle necessità di distanziamento venutesi a creare nella fase post-Covid, ricordando come le Accademie, per non rinunciare alle necessarie attività laboratoriali, nell’attuale fase abbiano bisogno di ampi spazi che in realtà poche istituzioni possono realmente  permettersi, e  rivendicando la necessità di sviluppare un metaprogetto in grado di garantire spazi variabili in base all’andamento dell’attività e delle necessità artistiche; il Presidente della Conferenza dei Direttori delle Accademie si è poi soffermato sul tema della Ricerca, formalmente presente nella Legge 508 come presa d’atto di ciò che accanto alla produzione è da sempre stata una delle attività svolte dalle istituzioni Afam, sottolineando però i ritardi fin qui accumulati e la necessità che il PNRR fornisca finalmente alla Ricerca delle Afam la giusta collocazione.

Ha preso poi la parola il prof. Antonio Ligios, Presidente della Conferenza dei direttori dei Conservatori di musica, che dopo aver ricordato in premessa come la Conferenza rappresenti 80 Istituzioni, di cui 5 accreditate al rilascio dei titoli, ha rimarcato come tali istituzioni, anche attraverso la produzione artistica, costituiscano presidio di cultura musicale, oltre a essere sedi di ricerca.

Dunque, ha osservato, il PNRR le riguarda non solo attraverso la Missione 4 (Istruzione e Ricerca), ma anche per via della Missione 1 (Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura). Ha chiesto dunque attraverso il PNRR il riconoscimento di una trasversalità che investa i settori di formazione, ricerca e produzione, tenuto conto di quanto il settore sia stato particolarmente colpito dalla pandemia.  Ha poi ricordato come il sistema italiano, che nel complesso ha un costo pari a quello di un ateneo di medie dimensioni, viva una situazione di arretratezza rispetto a altri sistemi europei, in parte per la mancata attuazione della Legge 508,  in parte per la cronica mancanza di risorse.

Il PNRR, ha auspicato, può essere l’occasione per investire sul settore Afam, con possibili ricadute economiche su tutto ciò che a quel settore è intrinsecamente collegato (produzione musicale, editoria, etc.).

Ha pertanto individuato quattro ambiti fondamentali su cui il PNRR potrebbe intervenire:

  • edilizia (i 16 milioni del 2018 hanno rappresentato una positiva novità, ma non sono sufficienti);
  • Ricerca, assente nell’attuale quadro normativo, con la mancata attivazione dei dottorati;
  • diritto allo studio: si chiedono maggiori investimenti in borse di studio, allargamento ulteriore della no tax area, interventi sulla mobilità studentesca e sul piano abitativo;
  • transizione al digitale: è necessaria l’innovazione delle infrastrutture tecnologiche, con riferimento alle biblioteche bisogna implementare le risorse digitali; si propone l’istituzione di una struttura di coordinamento inter-istituzionale, simile al Coordinamento Risorse Elettroniche universitario, per ridurre i costi di abbonamento alle risorse elettroniche e per garantire gli stessi strumenti agli studenti di tutti i Conservatori.

Sono poi intervenuti il prof. Antonio Vicino (Presidente del Consiglio Universitario Nazionale), Luigi Chiapparino (presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari), Luigino Filice (presidente nazionale dell’Associazione Nazionale degli organismi per il Diritto allo Studio Universitario) e Patrizia Mondin (vice-presidente nazionale della stessa ANDISU).

Per tutti i link agli interventi, fonte: www.radioradicale.it.

 

QUI IL VIDEO INTEGRALE DELL’AUDIZIONE (fonte: webtv.senato.it)

 

Documento del Presidente della Conferenza dei Direttori delle Accademie di Belle Arti

Documento del C.U.N.

Documento del C.N.S.U.

Documento dell’A.N.D.I.S.U.

 

 

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