«Su scuola, università, Alta formazione artistica musicale e coreutica, ricerca, stiamo predisponendo un piano strategico di interventi che porterà risultati positivi in termini di qualità ed efficacia. E che metterà finalmente ordine in questi mondi, anche rispetto alla legislazione di riferimento, attraverso una revisione o la definizione dei relativi dei Testi Unici».

Così ha dichiarato il Ministro Bussetti a margine della pubblicazione del consueto Atto d’Indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca per l’anno 2019 emanato il 20 dicembre scorso.

Tra le priorità politiche si legge:

Ampliamento dell’offerta formativa mediante misure finalizzate ad assicurare il reclutamento dei docenti con titoli idonei all’insegnamento della lingua inglese, della musica e dell’educazione motoria nella scuola primaria anche utilizzando, nell’ambito delle risorse di organico disponibili, docenti abilitati all’insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate.

Revisione del modello del corso concorso per il reclutamento, scorporando il corso di formazione, assumendo in servizio i vincitori di concorso alla fine delle prove orali (previa pubblicazione delle graduatorie di merito) e attivando un corso di formazione in servizio, al fine di coprire i posti vacanti e disponibili a partire da settembre 2019.

Consentire ad un numero sempre maggiore di studenti di accedere alla formazione universitaria e all’alta formazione artistica musicale e coreutica, ampliando la platea di studenti beneficiari dell’esenzione totale del pagamento delle tasse di iscrizione, rendendo più agevole l’accesso alla “No – Tax area”, verificando la possibilità di stabilizzare il Fondo integrativo statale per la concessione da parte delle Regioni di borse di studio per gli studenti meritevoli, ma privi di mezzi, nonché semplificando le procedure amministrative necessarie all’erogazione delle stesse.

Completamento del processo di riforma del sistema di reclutamento nel settore dell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) e valutazione di un possibile piano di riassetto complessivo del sistema e di riordino dell’offerta formativa, definendo i criteri per l’attivazione dei corsi di specializzazione e di formazione.

Nell’ottica di un orientamento permanente e teso allo sviluppo dei talenti, è fondamentale creare il curricolo verticale anche in campo artistico, musicale e coreutico. Sviluppare percorsi di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo coreutico, potenziare quelli ad indirizzo musicale, incentivare l’utilizzo di linguaggi artistico – espressivi saranno gli obiettivi di un processo di verticalizzazione delle scuole a partire dal basso, dalle scuole di primo ciclo, fino ad arrivare al mondo universitario e lavorativo.

Avviare un processo di riflessione complessiva dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR),con particolare riguardo alla valutazione dei risultati del sistema universitario e della ricerca.

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