Lo scorso 4 maggio il Coordinamento dei Presidenti degli ISSM ex-pareggiati è stato ascoltato presso l’Ufficio di Presidenza della Commissione Cultura del Senato nell’ambito della discussione sul Ddl 322.

Questi i punti principali delle posizioni lì espresse:

  1. piena parità tra i Conservatori esistenti e gli Isituti ex-pareggiati, una volta statizzati;
  2. no allo scorporo totale della fascia pre-accademica;
  3. no allo scorporo tra Trienni e Bienni;
  4. dottorati assegnati a un numero ristretto di Conservatori;
  5. autonomia gestionale sul modello di quella attualmente in vigore negli ISSM non statali;
  6. abilitazione artistica nazionale e successiva chiamata  da parte degli Istituti;
  7. elenco di criteri  per la valutazione delle scelte organizzative di tutti gli Istituti non statali e statali da ricomprendere nel processo di riorganizzazione;

Che il modello francese non piaccia poi tanto?

Potete leggere qui il testo integrale del documento.

 

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