Pubblichiamo la trascrizione della breve intervista al Sottosegretario Angela D’Onghia trasmessa dal GR3 lo scorso 31 luglio.

Giornalista – L’allarme dei docenti dei Conservatori di musica e delle Accademie d’arte. Queste istituzioni di alta cultura sono state fatte confluire nel grande comparto della scuola di ogni ordine e grado, depotenziandole. Sentiamo la Sottosegretaria al Ministero per l’istruzione con delega all’alta formazione, Angela D’Onghia.
D’Onghia – Il preaccademico ha sempre tenuto il Conservatorio in quell’angolo ibrido che non era quello dell’Università, dell’alta formazione. Invece il pre-accademico dovrebbe essere dedicato, secondo me, soltanto ai ragazzi che hanno effettivo talento perché oggi noi abbiamo la musica anche all’interno dei Licei musicali e quindi abbiamo tutta una filiera.

Giornalista – Dunque i Conservatori e i corsi pre-accademici sono alta formazione, i Licei musicali scuola secondaria, ma la riforma della pubblica amministrazione cancella il comparto dell’Alta formazione.
D’Onghia – Le leggi sono… per fare riordini in determinati settori, se qualcosa si sbaglia si può sempre correggere. Io penso effettivamente che i docenti di Conservatorio e delle Accademie hanno la loro dignità. Quello gli era stato promesso con la 508. Si potrebbe unirli ai ricercatori.

Giornalista – La legge 508 è la riforma del 1999 che equipara Accademie e Conservatori alle Università.
D’Onghia – C’è bisogno di attuare quella legge ferma da diciassette anni, però per altre cose forse bisogna intervenire con una nuova legge perché nel frattempo sono state fatte diverse riforme nella scuola e invece non si capisce perché questo comparto è rimasto fermo.

L’audio dell’intervista, dal minuto 7:50.

https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/08/donghia-1024x573.pnghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2016/08/donghia-150x150.pngRedazioneCronacaPubblichiamo la trascrizione della breve intervista al Sottosegretario Angela D'Onghia trasmessa dal GR3 lo scorso 31 luglio. Giornalista - L’allarme dei docenti dei Conservatori di musica e delle Accademie d’arte. Queste istituzioni di alta cultura sono state fatte confluire nel grande comparto della scuola di ogni ordine e grado, depotenziandole....