Ieri alle 18 il Ministro Manfredi ha proseguito la sua audizione presso la VII Commissione della Camera dei Deputati, iniziata il 9 aprile scorso.

Dopo aver ringraziato tutti i deputati per le osservazioni avanzate, il Ministro, dopo aver ribadito i dati sull’offerta formativa universitaria on-line, che ha raggiunto il dato di oltre di 50.000 laureati e di oltre 100.000 esami sostenuti, ha iniziato affrontando il tema del diritto allo studio e annunciando misure specifiche sul tema. Pur trattandosi di un tema di competenza regionale, ha annunciato un intervento forte dello Stato attraverso un contributo al fondo statale. Nuove misure in tal senso saranno inserite nel decreto di aprile.

Per attenuare l’impatto che la crisi determinerà sugli studenti ci sarà un incremento del contributo riservato all’Università relativamente alla no-tax area, nonché un incremento del fondo per le risorse finalizzate al superamento del digital divide, necessario per rafforzare la cittadinanza digitale.

Un’altra misura annunciata è un finanziamento ad hoc delle iniziative di ammodernamento tecnologico delle Istituzioni, e di implementazione dell’accesso alle banche dati per studio e ricerca.

Riguardo alle Istituzioni AFAM, definite un’eccellenza del sistema formativo in passato trascurata, il Ministro (12:44) ha comunicato che una parte delle risorse di cui sopra saranno destinate anche a Conservatori e Accademie. Ha ribadito di voler assicurare la continuità di governance, di voler investire sui percorsi di carriera, e di essersi attivato per velocizzare tutte le nomine di propria competenza. Per dare una risposta completa alle necessità del settore, ha aggiunto, è necessario un profondo riordino normativo, atteso da molto tempo, che possa dare una risposta coerente alle necessità del settore, evitando contraddizioni e conflittualità che ne hanno rallentato lo sviluppo.

Sulla Fase 2 per Università e Enti di Ricerca, i principii cui ispirare la riorganizzazione, d’accordo con CRUI, CUN, CNSU saranno la sicurezza sanitaria e la ripresa completa di tutte le attività didattiche e di ricerca, laddove esse abbiano avuto momenti di rallentamento.

Ciò avverrà secondo quattro direttrici principali:

la sicurezza di studenti e personale, tenendo conto delle indicazioni del Ministero della Sanità e del Comitato Tecnico Scientifico;

la continuazione della formazione e della didattica per evitare ritardi negli esami e nella lauree;

il regolare sviluppo dell’attività di ricerca;

il rispetto di specifiche esigenze territoriali (spazi, discipline, numerosità dei diversi corsi).

Il programma nazionale andrà quindi articolato in base a principii territoriali e di autonomia delle singole Università.

Tutte queste iniziative, così il Ministro, derivano da un confronto costruttivo con tutti gli interlocutori, e le esperienze messe in atto in questi mesi rappresenteranno una leva di innovazione per il futuro.

Altro tema trattato è stato quello della semplificazione, a proposito del quale Il Ministro ha annunciato la predisposizione di un pacchetto di norme finalizzate proprio alla semplificazione amministrativa.

Ha concluso poi il suo intervento accennando alla possibilità di rendere abilitanti lauree diverse da quelle mediche, di semplificare le ammissioni ai corsi ad accesso programmato, e annunciando il rinvio di un semestre della Valutazione della Qualità della Ricerca.

Video tratto dal sito webtv.camera.it (https://webtv.camera.it/evento/16113)
https://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2020/04/Schermata-2020-04-23-alle-22.08.11-1024x558.pnghttps://www.docenticonservatorio.org/wp-content/uploads/2020/04/Schermata-2020-04-23-alle-22.08.11-150x150.pngRedazionenotizieUncategorizedIeri alle 18 il Ministro Manfredi ha proseguito la sua audizione presso la VII Commissione della Camera dei Deputati, iniziata il 9 aprile scorso. Dopo aver ringraziato tutti i deputati per le osservazioni avanzate, il Ministro, dopo aver ribadito i dati sull'offerta formativa universitaria on-line, che ha raggiunto il dato di...