Acquisito ieri il parere definitivo della Conferenza unificata, è stato firmato il DM 382 di “armonizzazione della filiera musicale”, di cui avevamo dato notizie in un precedente articolo.

Si ribadisce che gli anni di corso propedeutico saranno al massimo tre; rispetto alla versione precedente, su richiesta del Ministero dell’Economia e Finanza sono state apportate le seguenti modifiche:

  • riguardo ai corsi propedeutici si inserisce la necessità che i Regolamenti didattici prevedano «le modalità per consentire agli studenti la frequenza dei corsi propedeutici nel rispetto dell’obbligo di frequenza della scuola secondaria»;
  • è stato inserito l’articolo 9: «Dall’attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni pubbliche interessate provvedono agli adempimenti di cui al presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente».

Il comunicato stampa del Miur:

È stato emanato oggi, ed è disponibile sul sito del MIUR, il decreto che prevede la possibilità per gli Istituti Superiori di studi musicali e coreutici previsti dalla legge 508/1999 e dal dpr 212/2005 di organizzare corsi propedeutici per la preparazione delle prove per l’accesso ai corsi di studio accademici di primo livello dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Una formazione di altissimo livello che punta a intercettare e valorizzare, fin dalla scuola secondaria di II grado, i talenti di studentesse e studenti, rafforzando il rapporto fra il sistema dell’istruzione e quello dell’AFAM. Il decreto si inserisce nell’ambito di un più complessivo piano di rilancio della promozione dell’arte e della cultura umanistica nel sistema scolastico e di istruzione superiore previsto dalla legge 107 del 2015 e ha avuto ieri il via libera in Conferenza Unificata.

Fra i criteri indicati per l’organizzazione dei corsi ci sono la durata (che per gli Istituti musicali non potrà superare il triennio e per la danza gli 8 anni), la compatibilità con la frequenza della scuola secondaria, l’obbligo del rilascio, al termine del percorso formativo e a richiesta dell’interessato, di una certificazione attestante il programma di studio svolto, gli obiettivi formativi raggiunti e la durata del corso propedeutico.

Per armonizzare l’attività e l’offerta formativa delle Istituzioni AFAM sono stati predisposti, in appositi allegati al decreto, i requisiti di accesso per ciascun corso propedeutico e gli obiettivi formativi e i livelli tecnici previsti per l’ammissione al relativo triennio accademico. Sono state definite, inoltre, le competenze e la preparazione necessarie ai fini dell’ammissione al primo anno della sezione musicale dei Licei musicali e coreutici.

Qui il testo del Decreto

tab A

tab B

tab C

tab E

tab D

 

 

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