dai conservatori – Conferenza dei docenti dei Conservatori di musica italiani https://www.docenticonservatorio.org Fri, 02 Sep 2022 06:44:20 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.5 187171217 Dopo la Riforma, ecco la Rivoluzione! https://www.docenticonservatorio.org/riforma-rivoluzione/ Thu, 01 Sep 2022 15:31:04 +0000 https://www.docenticonservatorio.org/?p=10599 Stamane il Consiglio dei “Ministri-in-scadenza” si è appositamente riunito per l’esame preliminare di due importanti Regolamenti AFAM: quello sulle procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico (c.d. Reclugolamento), e quello per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Evidentemente il Governo ha inteso ascoltare e accogliere i recenti appelli a “fare presto” e a considerare tali Regolamenti tra gli indifferibili e urgentissimi affari correnti il cui disbrigo può e deve restare tra le prerogative di un governo dimissionario, lanciati nelle scorse settimane a nome e per conto dell’intero sistema (senza peraltro che il sistema sapesse con precisione di cosa si trattasse).

Naturalmente, come da prassi trasparentemente consolidata per i Consigli dei Ministri, non è ancora possibile leggere i testi esaminati in data odierna, e che hanno già ricevuto i pareri del CNAM (anch’essi a ora del tutto ignoti): bisognerà dunque attendere l’invio dei due Regolamenti alle competenti commissioni parlamentari (saran quelle decadenti o quelle nuove?) dopo il parere del Consiglio di Stato.

Sembra di capire appena (ricordate le nostre 20 non esaustive domande?) che l’AAN, individuata come salvifica soluzione allineante (cui si aggiungono, evidentemente gli assai rassicuranti concorsi locali), avrà durata di 9 anni; e che le Scuole, storicamente i principali ostacoli alla deregulation selvaggia degli organici e dell’offerta formativa, diverranno strutture facoltative che le istituzioni potranno o meno prevedere. Si tratterebbe, dunque, di una modifica all’art. 5 del DPR 212/2005.1

Mettiamoci dunque comodi e accontentiamoci intanto della velina governativa e del comunicato della Ministra Messa:

«I regolamenti esaminati oggi in Consiglio dei Ministri hanno una cruciale importanza per il corretto funzionamento delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica: una volta approvati definitivamente garantiranno una riforma organica del sistema del reclutamento e della didattica del settore attesa da moltissimi anni».

E ancora:

«Il nuovo regolamento sul reclutamento – aggiunge il ministro Messa – consente di superare l’attuale impianto caratterizzato dal fenomeno del precariato storico sia dei docenti che del personale tecnico-amministrativo. È una rivoluzione per il sistema: si istituisce, tra l’altro, l’Abilitazione artistica nazionale, che avrà durata di 9 anni, in analogia al sistema di reclutamento universitario e viene disciplinato il reclutamento della nuovissima figura del ricercatore in questo settore che abbiamo introdotto con il decreto Pnrr 2. Queste misure, che sono fondamentali nel percorso di maggiore autonomia per il sistema, consentiranno alle istituzioni AFAM di programmare nel medio e lungo termine in base alle loro effettive necessità».

 

 

1. L’offerta formativa delle istituzioni è articolata nei corsi di vario livello afferenti alle scuole. [l’insieme dei corsi di studio comunque denominati, raggruppati per materie omogenee] In sede di prima applicazione le scuole sono individuate nella allegata tabella A. Con successivo regolamento ministeriale, sentito il CNAM, si provvede alle modifiche ed integrazioni della tabella A, anche in relazione alle innovazioni didattiche connesse a nuovi corsi di studio individuati in sede di programmazione e di sviluppo del sistema.

 I dipartimenti coordinano l’attività didattica, di ricerca e di produzione e sono responsabili dell’offerta formativa complessiva delle scuole in essi ricomprese. Le scuole hanno la responsabilità didattica dei corsi dei differenti livelli in esse attivati. All’interno di ciascuna scuola, i corsi possono essere articolati anche in più indirizzi in relazione a specifici contenuti.

 

 

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La stagione concertistica del Conservatorio di Udine https://www.docenticonservatorio.org/la-stagione-concertistica-del-conservatorio-di-udine/ Sun, 10 Mar 2019 15:47:42 +0000 https://www.docenticonservatorio.org/?p=8181

 

Concerti dei Docenti del Conservatorio di Udine 2019

 

Il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine percorre anche quest’anno la traccia progettuale seguita nel corso della passata edizione al fine di offrire privilegiata cornice alla stagione concertistica dedicata ai docenti.

Ventidue interpreti, docenti ed ex docenti, studenti ed ex studenti, animeranno sei appuntamenti solistici e cameristici, ambientati ancora nell’elegante palcoscenico cittadino del Centro Culturale delle Grazie in via Pracchiuso 21, e due serate in prestigiosi contesti sacri, la Chiesa di S. Quirino e la Chiesa di S. Chiara site in via Gemona.

La programmazione degli otto appuntamenti prosegue e sviluppa la concezione ampia e aperta dei progetti concertistici presentati dai docenti partendo dalla musica di Johann Bach per giungere alle più attuali esperienze creative e ad alcune prime esecuzioni assolute; ognuno di questi, nel proporre perlopiù opere di raro ascolto e di fondamentale spessore storico ed estetico, si caratterizzerà per un peculiare e inedito spunto di ricerca storico-musicologica che ha animato alle fondamenta l’ideazione e la compilazione del programma.

A partire dal primo appuntamento, previsto per dopodomani e, in omaggio alla festa della donna, caratterizzato dalla presenza di figure femminili dedicatesi alla composizione, ogni progetto si snoderà a partire da un particolare tema conduttore legato ora agli strumenti musicali e alle formazioni cameristiche – l’ottavino, il confronto fra l’organo e il pianoforte, il duo clarinetto e violoncello – ora ad autori, generi e stili – Leopold, padre di Mozart, Ravel e le danze, ancora Debussy in continuità con il grande progetto realizzato lo sorso anno nel centenario della scomparsa – ora, infine, legato al fondamentale impulso evolutivo offerto dall’adozione della tecnica dodecafonica agli inizi del Novecento.

Va rilevata l’importante novità della modifica dell’orario d’inizio dei concerti al Centro Culturale delle Grazie, anticipato alle ore 19.00, mentre i concerti che si terranno nella Chiesa di S. Quirino e nella Chiesa di S. Chiara saranno rispettivamente programmati alle ore 20.45 e alle ore 21.00.

Locandina

Calendario

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Becoming an Opera singer. A Parma https://www.docenticonservatorio.org/becoming-an-opera-singer-a-parma/ Wed, 09 Jan 2019 13:27:52 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=7902 Il lavoro quotidiano svolto nel Dipartimento di Canto del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma è al centro di un video pubblicato da OperaVision, piattaforma internazionale dedicata all’opera e nata per condividere sul web contenuti riguardanti l’opera lirica. Il progetto è ideato da Opera Europa, associazione no-profit che comprende 200 teatri e festival di tutta Europa, ed è sostenuto dall’European Union’s Creative Europe programme. Oltre a dare la possibilità di vedere in diretta streaming le opere che vanno in scena nei teatri internazionali, la piattaforma Opera Vision comprende anche una sezione creata in collaborazione con AEC (Association Européenne des Conservatoires), in cui vengono presentati masterclass e tutorial vocali di insegnamento, realizzati nell’ambito del lavoro svolto dalle istituzioni membro. Il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma è tra i primi scelti per essere rappresentati dalla piattaforma.

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Il XXII Colloquio di Informatica Musicale a Udine https://www.docenticonservatorio.org/il-xxii-colloquio-di-informatica-musicale-a-udine/ Thu, 22 Nov 2018 22:49:14 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=7110 Il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine

promotore e protagonista del XXII Colloquio di Informatica Musicale

Il Conservatorio Statale di Musica di Udine sarà protagonista per quattro giorni, da martedì 20 a venerdì 23 novembre prossimi, di Machine Sounds, Sound Machines, titolo del XXII Colloquio di Informatica Musicale, evento di assoluto respiro internazionale promosso da AIMI, Associazione Informatica Musicale Italiana in collaborazione con il “Tomadini”, l’Università degli Studi di Udine e il patrocinio e sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine e Fondazione Friuli.
Quattro giorni densi di iniziative culturali, concerti, concerti-off, sessioni d’ascolto, installazioni, realizzati grazie al coordinamento generale, scientifico, musicale, artistico e organizzativo dei docenti e concertisti Federico Fontana, Federico Avanzini, Stefano Delle Monache, Carlo Drioli, Stefano Bassanese, Luca Cossettini, Roberto Girolin e Roberto Barbieri e che vedono coinvolti decine di ulteriori collaboratori appartenenti al comitato di programma, al comitato di revisione del programma musicale, al coordinamento installazioni e all’assistenza tecnica concerti, personalità del mondo culturale italiano provenienti dai Conservatori e dalle Università di Milano, Roma, Torino, Udine, Venezia e dalla Electrolux Spa.
Il prof. Federico Fontana del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Udine, il prof. Stefano Bassanese, presidente dell’AIMI e il maestro Virginio Zoccatelli, direttore del Conservatorio di Udine, avvieranno l’imponente progetto culturale martedì 20 novembre alle ore 9.30 presso la sala Vivaldi del Conservatorio di Udine con un Workshop dal titolo Risposta all’impulso: l’informatica musicale spiegata agli studenti di musica non elettronica, al quale seguirà, alle ore 18.00, il primo Concerto off-CIM con brani in prima esecuzione assoluta per strumenti ed elettronica degli allievi del “Tomadini”.
Il Workshop proseguirà al Conservatorio di Udine nei tre giorni successivi, 21, 22 e 23 novembre, sempre con inizio alle ore 9.30 e sino al tardo pomeriggio, comprendendo, oltre agli interventi musicologici, cinque sessioni d’ascolto, sessioni speciali, il Premio Piccialli-Rampazzi e l’assemblea AIMI.
Il Concerto inaugurale avrà luogo alle ore 20.45 presso il Teatro S. Giorgio di Udine con Omaggio a Jean-Claude Risset, sommo protagonista della sperimentazione compositiva novecentesca scomparso a Marsiglia il 21 novembre del 2016, concerto dedicato all’esecuzione di quattro sue fondamentali pagine cameristiche con live electronics proposte dal violinista Alessandro Fagiuoli e dai docenti del “Tomadini” Giorgio Marcossi (flauto), Nicola Bulfone (clarinetto), Roberto Barbieri (percussione) e Paolo Chiarandini (pianoforte), gli stessi che decenni or sono interpretarono Dialogues (1975) per quattro strumentisti e nastro magnetico alla presenza dell’autore, Jean-Claude Risset, nella memorabile prima esecuzione italiana.
Il Teatro S. Giorgio di Udine sarà nuovamente palcoscenico ideale per i due Concerti-CIM in programma mercoledì 21 e giovedì 22 novembre, sempre con inizio alle ore 20.45 e con nuove musiche cameristiche, acusmatiche ed elettroniche di Nicoletta Andreuccetti, Nicola Baroni, Antonio D’Amato, Fabio de Sanctis de Benedictis, Arcangelo di Donato, Roberto Doati, Alessandro Fiordelmondo, Marco Marinoni, Luca Morino, Paolo Pachini, Luca Richelli, Martino Sarolli, Giovanni Sparano, Federico Testoni, Davide Wang e Roberto Zanata, esecutori ancora i docenti del “Tomadini” Nicola Bulfone, Paolo Chiarandini, Giorgio Marcossi, Andrea Scaramella e Davide Teodoro oltre a Nicola Baroni (ipercello) e Lorenzo Ballerini (Live Electronics).
Il secondo Concerto-off CIM, in programma venerdì 23 alle ore 17.30 presso la sala Udienze del Conservatorio di Udine, concluderà con La mimesi della natura nel suono strumentale, brani per strumenti ed elettronica degli allievi dei Conservatorio di Udine e Trento-Riva del Garda, uno dei progetti più ambiziosi, articolati e prestigiosi che abbiano visto il “Tomadini” promotore e protagonista negli ultimi decenni.

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L’Early Music Festival del Conservatorio di Latina https://www.docenticonservatorio.org/learly-music-festival-del-conservatorio-di-latina/ Fri, 05 Oct 2018 07:40:03 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=6939 È iniziata il 28 settembre e terminerà il 25 novembre 2018 presso le città di Sermoneta (comune che dal 2014 patrocina l’evento), Latina e Roma la VI edizione dell’Early Music Festival, organizzato dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
Quest’ultima città ospiterà l’evento conclusivo del festival, che si terrà il 24 e 25 novembre e vedrà la partecipazione di alcuni conservatori del centro Italia: Latina, Frosinone, L’Aquila e Pescara.
Qui il comunicato stampa con tutti i dettagli.
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«Il Paganini», numero 3 https://www.docenticonservatorio.org/il-paganini-numero-3/ Sun, 07 Jan 2018 19:18:56 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=5991 Pubblicato il n. 3 de «Il Paganini», presentato il 1° dicembre 2017. Il numero monografico, dedicato alla storia dell’Istituto nel 50° anniversario della statizzazione, ospita contributi di  Giuseppe Pericu, Elisa Serafini, Roberto Iovino, Cinzia Faldi, Marina Garau Chessa, Gian Enrico Cortese, Salvatore Pintacuda, Gian Enrico Cortese, Flavio Menardi Noguera, Maurizio Tarrini, Davide Viziano, Sara Rulli, Camilla Piccardo, Tiziana Canfori, Carmela Bongiovanni, Angelo Guaragna, Patrizia Conti, Claudio Proietti, Anna Maria Bordin, Caterina Picasso.

La rivista è scaricabile gratuitamente dal sito del Conservatorio:

http://conspaganini.it/sites/default/files/upload/doc/Pubblicazioni/WEB_Paganini%202017.pdf

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Due masterclass pianistiche a Novara https://www.docenticonservatorio.org/due-masterclass-pianistiche-a-novara/ Sat, 16 Sep 2017 13:29:18 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=5297 L’autunno del Conservatorio di Novara propone, come nel 2016, due masterclass pianistiche, docenti Roberto Prosseda (6-7 ottobre) e Jeffrey Swann  (10-11 novembre).

La scadenza per iscriversi alla prima è il 25 settembre.

  • Quote di partecipazione:

    Studenti del Conservatorio Cantelli, effettivi ed uditori: partecipazione gratuita

    Esterni effettivi: € 80,00; Esterni uditori. € 30,00

    Per informazioni e iscrizioni: segreteria.didattica@consno.it 0321.31252

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Due iniziative da Latina https://www.docenticonservatorio.org/due-iniziative-da-latina/ Thu, 14 Sep 2017 19:02:01 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=5278 Prende il via presso il Conservatorio di Latina la seconda edizione del corso per Esperto in progettazione e conduzione di percorsi formativi in Informatica musicale per la scuola, destinato a docenti in servizio presso scuole di ogni ordine e grado in possesso di:

1) Competenze musicali certificate
a. Diploma in Didattica della Musica;
oppure
b. Diploma Accademico in Discipline Musicali di Primo o di Secondo Livello. Diploma Vecchio Ordinamento.

[Potranno essere ammessi anche docenti a tempo determinato (con incarico annuale) in servizio nelle specifiche classi di concorso A32, ora AC03, e A77, ora A56 o nella scuola primaria, purché in possesso di certificate competenze musicali]

2) Sufficiente livello di competenze digitali nella gestione di software di registrazione e editing audio

Docenti:

MARTINA ARDIZZI (Università di Parma)
Il corpo dell’arte: una prospettiva neuroscientifica

MARIO BARONI (Università di Bologna)
Pedagogia e didattica dell’ascolto e dell’analisi musicale (titolo provvisorio)

PAOLA CARBONE (Università di Roma “La Sapienza”)
Creatività e memoria: a spasso con Mnemosyne tra miti, neuroscienze e psicoanalisi

FRANÇOIS DELALANDE (INA-GRM Parigi) Ascoltare, trascrivere, analizzare le musiche senza note

MICHEL IMBERTY (Universitè de Paris X-Nanterre) Le origini della musicalità umana

EMANUELE PAPPALARDO (Conservatorio ”Ottorino Respighi”- Latina)
Laboratorio di progettazione e conduzione di percorsi formativi in informatica musicale

Questo il link all’iniziativa.

La seconda iniziativa riguarda l’Early Music Festival , che dal 23 settembre al 15 ottobre presso le città di SermonetaLatinaOstia Antica e Roma.

Otto gli eventi in programma tra il 23 settembre e il 15 ottobre e dislocati tra Sermoneta, Ostia Antica, Roma e Latina per un calendario ricco di iniziative all’insegna del repertorio barocco.

La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Sermoneta che a partire dal 2014 sostiene il Festival ospitando i concerti dell’Early Music Festival all’interno dei luoghi più suggestivi della città.

Come per le precedenti, anche l’edizione 2017 vede la partecipazione di docenti e allievi al fianco di ex-allievi e professionisti. Il Festival è nato infatti con la finalità di rappresentare una concreta opportunità di arricchimento del percorso formativo, offrendo agli studenti la possibilità di esibirsi accanto ai loro docenti e di misurarsi, allo stesso tempo, con l’esperienza di professionisti esterni di comprovata fama. Negli anni, i migliori studenti dei corsi di musica antica hanno avuto l’occasione di dare prova delle proprie abilità musicali e di vedere valorizzato il frutto dei propri studi.

Non solo didattica ma anche molto altro: fin dalle prime edizioni è infatti apparsa cruciale la scelta di legare il progetto culturale del Conservatorio e, in particolare, del Dipartimento di Musica Antica al territorio circostante. In questo senso, l’Early Music Festival 2017, nell’ottica di consolidare la capacità organizzativa del Dipartimento anche in termini di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale della provincia di Latina, si pone in continuità con l’esperienza delle precedenti edizioni, svoltesi tra Latina e Sermoneta, e mira, allo stesso tempo, a ramificare tale azione su un territorio ancora più ampio, comprendente anche l’area della Capitale: la presenza di due appuntamenti in programma presso la città di Roma e uno presso il borgo di Ostia Antica ne sono la testimonianza.

L’inaugurazione del Festival è prevista per sabato 23 settembre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta (LT) con il concerto “Amori e musicali affetti. Arie e sonate del seicento italiano”. La serata è a cura dell’Ensemble degli allievi ed ex-allievi del Conservatorio di Latina.

Si prosegue giovedì 28 settembre alle ore 21 con “L’ultimo romano. Liutisti e chitarristi a Roma tra ‘600 e ‘700”, recital solistico del liutista Simone Vallerotonda che si esibirà all’arciliuto e alla chitarra barocca presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta.

Sabato 30 settembre l’Early Music Festival esordisce per la sua prima data al di fuori della provincia di Latina con un concerto a cura dell’Ensemble Barocco del Conservatorio di Latina dal titolo “A Voce sola con Stromenti. Claudio Monteverdi e la musica del suo tempo” che vede la direzione al cembalo del M° Giorgio Spolverini. Appuntamento alle ore 21 presso il Salone Riario dell’Episcopio nel borgo di Ostia Antica.

La manifestazione continua con il “Vespro in musica non officiato”, un progetto a cura dei docenti Gianni La Marca (Conservatorio “O. Respighi” di Latina) e Federico Del Sordo (Conservatorio “S. Cecilia” di Roma). In programma prove generali aperte al pubblico venerdì 6 ottobre dalle ore 11 alle ore 19 presso l’Auditorium “R. Caetani” del Conservatorio di Latina, concerto sabato 7 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta e domenica 8 ottobre alle ore 21 presso la basilica di San Giorgio al Velabro a Roma. L’evento vedrà la partecipazione di docenti e allievi dei Conservatori di Latina e Roma e coinvolgerà anche il Coro del Conservatorio di Latina diretto dal M° Mauro Bacherini.

Il Festival si concluderà con le “Litanie della Beata Vergine Maria” in programma sabato 14 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta e domenica 15 ottobre presso la basilica di San Giorgio al Velabro a Roma. Il progetto, la cui direzione a cura del M° Paolo Capirci, è incentrato sull’omonima produzione musicale del XVII secolo, vede consolidarsi il proficuo rapporto di collaborazione instauratosi con il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e con il Coro da Camera Italiano a partire dal 2014.

Questa la locandina del Festival:

 

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Virginio Zoccatelli direttore del Conservatorio di Udine per il triennio 2017-2020 https://www.docenticonservatorio.org/virginio-zoccatelli-direttore-del-conservatorio-di-udine-per-il-triennio-2017-2020/ Sat, 01 Jul 2017 13:42:26 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=4941 Il collegio docenti riunitosi lunedì 5 giugno 2017 ha eletto Virginio Zoccatelli direttore del Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine per il triennio 2017-2020; succede a Paolo Pellarin che ha retto la carica per due mandati consecutivi. Veronese, diplomato presso i conservatori italiani in pianoforte, strumentazione per banda e composizione, laureato in lettere e filosofia al DAMS di Bologna, compositore tra i più interessanti e significativi della sua generazione con un catalogo di oltre quattrocento titoli tra lavori orchestrali, per orchestra di fiati, per coro, cameristici, teatrali e composizioni per balletto, colonne sonore, documentari e sonorizzazioni audio-video, Virginio Zoccatelli è titolare della cattedra di Elementi di composizione per la didattica.

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I Quaderni del Conservatorio di Avellino https://www.docenticonservatorio.org/i-quaderni-del-conservatorio-di-avellino/ Tue, 30 May 2017 06:48:48 +0000 http://www.docenticonservatorio.org/?p=4869 Sono online i voll. 1 e 2 dei Quaderni del Conservatorio di Avellino. La rivista, promossa dal Dipartimento di musicologia dell’Istituto, pubblica saggi, studi, tesi, lavori di ricerca, recensioni e documenti di interesse musicale, musicologico e discipline afferenti, proponendosi un target di qualità dei propri contenuti e di uniformità grafica dei testi. La redazione scientifica è affidata ai docenti del Conservatorio “Domenico Cimarosa”.

Qui per leggere i primi due volumi (2015 e 2016).

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