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ROCCO DE VITTO è diventato un membro registrato 6 anni fa
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Marco Targa è diventato un membro registrato 6 anni fa
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Certo, la metafora non è davvero originale, e forse anche un po’ iperbolica (e ancien régime), ma tant’è: il MIUR ha annunciato per domani e dopodomani l’avvio, attraverso gli Stati Generali, di un «ar […]
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Come annunciato lo scorso 29 novembre dal vice-ministro Fioramonti, si terranno i prossimi 8 e 9 febbraio gli Stati Generali AFAM.
L’incontro di venerdì 8 dalle 14.30 alle 18.30 presso l’Aula dei Gruppi de […]
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l’entusiasmo che ancora suscitano queste inutili adunate ha qualcosa di stupefacente. Ma ancora non è chiaro che le partite vere si giocano in altri tavoli? licei musicali insegnano…..
Trovatevi un bello sponsor politico e tutto cambierà, altrimenti si tratta solo di scampagnate auto-referenziali, il cui spettacolo è veramente deprimente. Solo chiamarli “stati generali” dà la misura della poca concreta importanza che sarà attribuita alla festa paesana. Fu la Moratti a riesumare lo storico termine nel campo dell’istruzione, e faceva già ridere allora, ora….fa cadere le braccia.
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Una prima riflessione sul
lavoro musicale, ne seguiranno altre, non può che partire dall’attuale
situazione delle orchestre professionali del nostro Paese, una delle poche prospettive
lavorative stabili per un gi […]-
Ottima analisi, condivido le osservazioni. Mi permetto solo di proporre tre spunti di riflessione: 1) per quali motivi in Italia, nonostante la tradizione che ci contraddistingue, continua questo calo di interesse verso il repertorio di cui ci occupiamo? 2) Come si spiega la contrazione dell’attività degli enti di produzione musicale e addirittura il rischio della loro sopravvivenza nonostante esistano nel nostro Paese circa 80 Istituti Superiori di Studi Musicali (così si chiamano Conservatori ed ex Istituti Musicali Pareggiati dopo la legge 508/1999), due volte e mezzo il numero di Musik Hochschulen (nostre partner nell’alta formazione) in Germania? 3) Questi 80 Istituti diplomano ogni anno oltre 5000 giovani destinati in grandissima parte a veder frustrate le ambizioni coltivate durante gli anni della formazione. Che sia il caso di chiedersi quanto la “frustrazione” condizioni l’attività di chi fa musica a diverso livello in Italia?
Io più di un’idea me la sono fatta e mi piacerebbe avere la possibilità di confrontarmi con i colleghi ma non trovo occasioni. Mi piacerebbe che agli Stati Generali (evento per il quale non ho potuto avere l’accredito) si discuta di tutto ciò, ma, considerando il tenore medio delle argomentazioni proposte da chi rappresenta l’alta formazione musicale, nutro dei dubbi che ciò accada.
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L'Anvur, la Rosa e l'Afam
Il Comitato di selezione, nominato con DM 235 del 22 marzo 2018, ai sensi dell’articolo 8 del DPR 76 del 2010, ha concluso i propri lavori i […]
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…e rientrare in una preclara, completa, legalità.